“[…] Il suono caldo, l’impeto espressivo della musica di Giuliani, che gli deriva dalle lezioni di Parker e Coltrane, metabolizzate in un originale linguaggio contemporary mainstream, il trascinante swing e l’interplay fra i musicisti sono le caratteristiche principali della poetica del sassofonista, che non solo si rivela un maestro nell’uso del contralto, ma ha ormai raggiunto una sua cifra espressiva anche sul soprano. […]”
Maurizio Franco, Italiano in Francia, musica&dischi, 2004
